Con l’ordinanza de quo, il Consiglio di Stato rimette alla Corte di giustizia le seguenti questioni pregiudiziali ex art. 267 TFUE: a) “se, nel computare l’attività prevalente svolta dall’ente controllato, debba farsi anche riferimento all’attività imposta da un’amministrazione pubblica non socia a favore di enti pubblici non soci”.  b) “se, nel computare l’attività prevalente svolta dall’ente controllato, debba farsi anche riferimento agli affidamenti nei confronti degli enti pubblici soci prima che divenisse effettivo il requisito del cd. controllo analogo”. Leggi sentenza

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