Il Ministero per i beni culturali, nel procedimento riguardante la valutazione dell’impatto ambientale, in seguito a istanza concernente la realizzazione di un impianto su un tratto di mare prospiciente un’area sottoposta a vincolo, è tenuto ad esercitare sia i poteri attribuiti dalla legislazione riguardante la valutazione di impatto ambientale, sia quelli riguardanti la gestione dei vincoli paesaggistici. La valutazione deve interessare lo studio delle conseguenze, dirette e indirette, che dalla realizzazione dell’opera deriva alla integrità del paesaggio, nella sua fruibilità collettiva e nella percezione visiva dei valori che esso esprime quali manifestazioni identitari e percepibili.

ALLEGATO 

Fonte: www.gazzettaamministrativa.it

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