Il Collegio condivide il principio espresso nella sentenza impugnata, secondo cui la riunione di più professionisti in un unico studio associato fa sì che le esperienze professionali da ciascuno maturate in pendenza del rapporto collaborativo rilevino, non solo individualmente, ma come fattori di qualificazione dell’intero studio; con la conseguenza che, qualora nel corso del rapporto, uno dei professionisti fuoriesca dalla compagine associativa, per qualsiasi motivo, i requisiti maturati continuano a giovare ai soggetti che siano rimasti nello studio associato, proprio perché acquisiti nel corso di un’esperienza comune. Leggi sentenza

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